L’Avvocato Manuela Marino è iscritta nell’elenco degli avvocati disponibili per il gratuito patrocinio (a spese dello Stato), istituito presso il consiglio dell’ordine degli avvocati di Palermo, settore civile.
Di seguito trovi tutte le informazioni utili per capire cos’è il Gratuito Patrocinio, i requisiti per l’ammissione e come presentare la domanda.
Cosa è il Gratuito Patrocinio e chi ne ha diritto?
Il “Gratuito Patrocinio” è un istituto che consente alle persone meno abbienti di essere assistite da un difensore senza sostenere alcuna spesa (vedi T.U. 115/02).
Questo beneficio è disciplinato dalla legge italiana, che prevede determinati requisiti per l’ammissione e modalità di presentazione della domanda.
Esso permette alle persone in condizioni di difficoltà economiche di poter tutelare i propri diritti e interessi, senza dover sostenere oneri finanziari di alcun tipo.
Requisiti per essere ammessi al gratuito patrocinio
Per essere ammessi al Gratuito Patrocinio, è necessario soddisfare determinati requisiti.
Ad esempio, se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante.
Il reddito per la determinazione del rispetto della soglia di ammissibilità verrà calcolato facendo riferimento solo al richiedente ed agli altri eventuali familiari conviventi non in conflitto.
Il limite di reddito attuale, secondo l’ultimo adeguamento ISTAT, è pari a € 12.838,01.
Come richiedere il patrocinio gratuito o a spese dello Stato?
Per presentare la domanda di ammissione al Gratuito Patrocinio in ambito civile, è possibile compilare una richiesta in carta libera e presentarla direttamente alla Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
La richiesta, da compilare in carta libera, può essere presentata:
- Dal diretto interessato, allegando copia di un documento in corso di validità
- Direttamente dal legale
In alternativa è anche possibile inviare la propria richiesta tramite raccomandata, direttamente presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente.
Ricevuta la richiesta, il Consiglio dell’Ordine verificherà la fondatezza del requisito di reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore ad € 12.838,01 di imponibile al netto degli oneri deducibili (l’ISEE non ha rilevanza), decidendo sulla sua ammissibilità dell’istanza entro 10gg. dalla presentazione. In alternativa può rigettarla o dichiararla inammissibile.
Per quel che riguarda i documenti necessari da produrre per inoltrare la richiesta di accesso al Gratuito Patrocinio a Palermo, è possibile inviare telematicamente la domanda direttamente tramite il sito del Consiglio dell’Ordine di Palermo.
Per inoltrare la richiesta di accesso al Gratuito Patrocinio a Palermo, è importante allegare copie della carta d’identità e del codice fiscale del richiedente, insieme alla copia del modello unico.
Come si determina il reddito complessivo?
Per determinare il reddito complessivo bisogna tener conto dei redditi dell’intero nucleo familiare, dunque non soltanto quelli del richiedente.
Al contrario, va considerato soltanto il reddito del richiedente in quei processi in cui i suoi interessi vadano in conflitto con quelli del resto del nucleo familiare, come nei casi di separazioni e divorzi.
Dunque, in quei casi in cui l’oggetto della causa è relativo ai “diritti della personalità” o quando vi è un contrasto tra gli interessi del richiedente e quelli degli altri familiari, allora si terrà conto unicamente dei redditi del richiedente ai fini dell’ammissione al gratuito patrocinio.
Quanto tempo occorre affinchè la domanda venga accolta?
Servono in tutto 10 giorni, a partire dal momento di presentazione della richiesta di accesso al gratuito patrocinio, affinchè questa venga accolta.
Entro questo lasso di tempo, l’Ordine degli Avvocati o il Magistrato avranno verificato l’ammissibilità della richiesta e inviato al richiedente il provvedimento di ammissione o di rigetto entro questo periodo.
Cosa succede se si è ammessi al gratuito patrocinio le condizioni di reddito cambiano successivamente?
Nel caso in cui una persona venga ammessa al Gratuito Patrocinio ma questa migliori successivamente le sue finanze superando il limite di reddito di € 12.838,01 consentito per l’accesso a tale strumento, questi ha 30 giorni di tempo per comunicare la variazione di reddito a partire dalla ricorrenza annuale della richiesta di accesso.
Anche gli stranieri possono accedere al gratuito patrocinio?
Sì, possono accedere al patrocinio a spese delle Stato anche gli stranieri, inclusi quelli che non appartengono alla UE, a condizione che essi soggiornino regolarmente in Italia al momento in cui il rapporto o il fatto che costituisce oggetto del processo si manifesta o si verifica.
Il gratuito patrocinio copre tutti i costi?
Il Gratuito Patrocinio copre diverse spese legali, come il contributo unificato, la parcella dell’avvocato, i diritti di cancelleria e le spese legate a tasse di registro, bolli e notifiche.
Tuttavia, non copre i costi relativi alle attività stragiudiziali.
È possibile scegliere autonomamente l’avvocato nel gratuito patrocinio?
Nel Gratuito Patrocinio, si ha il diritto di scegliere autonomamente l’avvocato che ci rappresenterà, a condizione che sia registrato nell’elenco degli Avvocati abilitati al Gratuito Patrocinio.
In quali casi non è possibile richiedere il gratuito patrocinio?
In alcuni casi non è consentito l’accesso al Gratuito Patrocinio.
Ad esempio, se si è assistiti da più difensori, se si è stati condannati in via definitiva per reati di mafia o se si è coinvolti in procedimenti penali per reati legati all’evasione fiscale
È possibile accedere al gratuito patrocinio per una separazione o divorzio?
Si, è possibile usufruire del gratuito patrocinio anche in caso di divorzio o separazione consensuale.
Chiaramente alla stessa maniera devono essere soddisfatti tutti i requisiti di accesso a questo strumento.
Si può richiedere l’accesso al gratuito patrocinio anche in Cassazione?
Certamente. È possibile richiedere l’accesso al gratuito patrocinio in ogni grado di giudizio.
Anche persone giuridiche possono usufruire del gratuito patrocinio?
Anche le persone giuridiche possono beneficiare del Gratuito Patrocinio, a condizione che rispettino i requisiti di reddito previsti dalla legge e non perseguano scopi di lucro.
Dunque è possibile ottenere il gratuito patrocinio a Palermo, come previsto dalla legge. Per approfondire puoi contattare l’Avvocato Manuela Marino al recapito telefonico 3381621486.